sabato 15 novembre 2008

Aspetaremo e vedremo??!!


AFRICA/SUDAN - Il Presidente sudanese annuncia il cessate il fuoco nel Darfur ma i ribelli lo respingono
Khartoum (Agenzia Fides)- “Annuncio il nostro cessate il fuoco immediato tra le forze armate e le fazioni in guerra a condizione che cominci a funzionare un meccanismo efficace di monitoraggio e che la tregua sia osservata da tutte le parti coinvolte”: Così il Presidente sudanese Omar El Bashir, ha annunciato il 12 novembre a Khartoum di voler cessare unilateralmente gli scontri armati nel Darfur ed ha chiesto ai ribelli di fare altrettanto. La dichiarazione del Presidente sudanese è arrivata al termine della conferenza, avviata il 16 ottobre scorso, intitolata “Iniziativa del popolo sudanese'”, alla quale hanno partecipato i rappresentanti del governo centrale, di quello regionale del sud Sudan e dell'opposizione. Era presente anche il Presidente dell'Eritrea, Isayas Afeworki, unico Capo di Stato straniero ad aver accolto l'invito alla conferenza.La ribellione ha però respinto l'offerta del Presidente sudanese. “Si tratta di un esercizio di public relations” ha affermato un esponente del JEM (Movimento per la Giustizia e l'Eguaglianza), uno dei principali movimenti ribelli del Darfur.Nonostante l'apprezzamento espresso dal Segretario Generale dell'ONU, Ban Ki-moon, diversi osservatori internazionali ritengono che l'annuncio di Bashir sia una tentativo di ingraziarsi la comunità internazionale per potere poi evitare l'incriminazione per genocidio, crimini di guerra e crimini contro l'umanità che il Procuratore generale presso la Corte Penale Internazionale (CPI), Luis Moreno Ocampo, ha chiesto alcuni mesi fa (vedi Fides 15/7/2008). Il Presidente sudanese è accusato di aver incoraggiato e sostenuto l'azione delle milizie filo-governative (i cosiddetti Janjaweed) responsabili di atrocità contro la popolazione civile. Anche i diversi gruppi armati che si oppongono al governo di Khartoum avrebbero commesso violenze contro i civili, secondo quanto affermano le organizzazioni umanitarie che operano nella regione. Secondo il rapporto 2008 sulla popolazione mondiale del Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA), dall'inizio del conflitto, nel 2003, in Darfur oltre 200 mila persone sono rimaste uccise ed oltre 2 milioni sono state costrette ad abbandonare le loro case. Complessivamente 4 milioni di persone hanno bisogno di aiuto umanitari e di protezione. Una protezione che la UNAMID, la forza ibrida di pace congiunta di ONU e Unione africana, non è stata finora in grado di garantire, anche perché su 26mila uomini previsti, sono attualmente schierati solo 10mila. Anche quando gli effettivi dell'UNAMID saranno completi, il suo compito rimane comunque estremamente gravoso: controllare un territorio di 540mila kmq nel quale agiscono l'esercito sudanese, le milizie filo-governative e almeno 15 gruppi di guerriglia locali, senza contare i movimenti dell'opposizione armata ciadiana che hanno base nella regione sudanese. La grave situazione umanitaria del Darfur e nel nord Kivu (est del Congo) è stata ricordata da Papa Benedetto XVI nell'Udienza Generale, con queste parole: “Vieni Signore, nei campi di profughi del Darfur e del Nord Kivu”. (L.M.) (Agenzia Fides 13/11/2008 righe 32 parole 430)

السودان وتشاد يبحثان اقامة دوريات مشتركة على الحدود
يلتقي مسؤولون من تشاد والسودان في وقت لاحق اليوم السبت في العاصمة التشادية نجامينا لمناقشة اقامةن دوريات عسكرية مشتركة على امتداد الحدود بين البلدين.
وهذا هو الاجتماع الاول الذي يعقد بين ممثلين عن البلدين منذ استئناف العلاقات الدبلوماسية في وقت مبكر من الاسبوع الجاري.
ويشارك في الاجتماع وسطاء من كل من ليبيا والسنغال والجابون واريتريا.
وكانت الدولتان قد استأنفتا علاقاتهما الدبلوماسية بعد قطيعة دامت ستة اشهر، اثر اتهام كل منهما الآخر بدعم المتمردين المناوئين للطرف الثاني.
وكان السودان قد اتهم تشاد بدعم المتمردين في اقليم دارفور الذي شنوا في شهر اغسطس/آب الماضي هجوما على الخرطوم.
الا ان تشاد نفت ان تكون لها اية علاقة بالهجوم المذكور، واتهمت السودان بدعم الهجوم الذي شنه المتمردون التشاديون على العاصمة نجامينا في شهر فبراير/شباط الماضي والذي كاد ان يطيح بحكومة الرئيس ادريس دبي قبل تمكن القوات التشادية من دحره.
يذكر ان التوتر طالما شاب العلاقات بين السودان وتشاد، اذ سبق للبلدين ان قطعا علاقاتهما الدبلوماسية لاربعة اشهر عام 2006 ايضا بعد تعرض تشاد لهجوم شنه المتمردون آنذاك.
وكان الاتحاد الافريقي والحكومة الليبية قد توسطا لحل النزاع بين السودان وتشاد، حيث اتفق الطرفان في اجتماع عقد في طرابلس الشهر الماضي على الامتناع عن دعم المتمردين على جانبي حدودهما المشتركة.
Siamo punto e a capo, aspettiamo l'insediamento del neo presedente Barak Obama, intanto sfolati e malati bambini marciscano nel campi..................................azim

giovedì 13 novembre 2008

Cessate il fuoo!!




Darfur: presidente Sudan annuncia cessate il fuoco EDIT 12.11.08 Un cessate il fuoco immediato e senza condizioni nel Darfur è stato annunciato oggi a Khartoum dal presidente sudanese, Omar el-Bashir, a conclusione di una conferenza per la soluzione pacifica del conflitto, cominciata dieci giorni fa. All'annuncio era presente anche il presidente dell'Eritrea, Isayas Afeworki, unico capo di stato che ha partecipato alla conferenza."Annuncio il nostro cessate il fuoco immediato tra le forze armate e le fazioni in guerra - ha dichiarato Bashir, parlando nella Friendship Hall, la sala dove si è svolta la conferenza -, posto che cominci a funzionare un meccanismo efficace di monitoraggio e sia osservato da tutte le parti coinvolte"."Avvieremo una campagna immediata per disarmare le milizie - ha aggiunto Bashir - e contenere l'uso delle armi tra le forze armate". Il presidente sudanese ha anche esortato le fazioni ribelli ad aderire al cessate il fuoco.La decisione, a quanto si è appreso, è contenuta in una risoluzione presa dalla conferenza, alla quale le fazioni del Darfur non hanno voluto partecipare.La guerra civile in Darfur è cominciata nel febbraio 2003 e, secondo stime internazionali, ha provocato finora 200'000 morti ed un paio di milioni di sfollati. Nello stato occidentale sudanese sono operativi contingenti di una forza di pace ibrida Onu-Unione Africana (Ua).
السودان يعلن وقف النار في دارفور والمتمردون يرفضون
أعلن الرئيس السوداني عمر البشير اليوم وقفا فوريا لإطلاق النار في إقليم دارفور وأمر بشن حملة لنزع أسلحة الميليشيات في الإقليم الواقع غربي السودان.
لكن حركة العدل والمساواة احدى أكبر الفصائل المتمردة في الإقليم رفضت العرض ووصفته بأنه "غير جدي".
وقال البشير إن أوامره تقضي " بوقف فوري وغير مشروط لإطلاق النار بين القوات المسلحة السودانية والفصائل التي تحاربها في الإقليم على أن يتم مراقبة وقف إطلاق النار من جانب هيئة مراقبة وأن تحترمها جميع الأطراف".
وأضاف البشير أن الحكومة السودانية ستشن حملة لنزع أسلحة الميليشيات في دارفور وتقيد استخدام السلاح من جانب القوات الحكومية.
وكان البشير يتحدث بعد استماعه للتوصيات النهائية لمبادرة "أهل السودان" التي رعتها الحكومة وقاطعتها الفصائل المسلحة في دارفور والحزب الشيوعي السوداني وحزب المؤتمر الشعبي بقيادة حسن الترابي الحليف السابق للبشير.
وأكد البشير التزام الحكومة بالمفاوضات للتوصل إلى حلول للنزاع في الإقليم.
وقال سليمان صندل المسؤول العسكري في حركة العدل والمساواة لوكالة رويترز إن الحركة لن توقف قتال القوات الحكومية في الإقليم إلى أن يتم التوصل إلى "إتفاق إطار عمل يضمن حقوق الحركة"، وأضاف "لا يمكن أن نوقف إطلاق النار مجاناً.
ويتوقع أن تشكل مبادرة "أهل السودان" أساساً لمؤتمر للسلام يزمع عقده في قطر بنهاية 2008، لكن حركة العدل والمساواة قالت إنها لن تشارك في المؤتمر على الرغم من أنها سترسل مراقبين.
يذكر أن الحكومة السودانية تبذل جهوداً دبلوماسية حثيثة لاقناع مجلس الأمن الدولي بتأجيل إصدار مذكرة اعتقال بواسطة المحكمة الجنائية الدولية ضد البشير لاتهامه بالمسؤولية عن جرائم حرب في دارفور.
وكان الاتحاد الإفريقي والجامعة العربية طلبا من الأمم المتحدة العمل على تأجيل إصار المذكرة، كما تقدمت ليبيا وجنوب إفريقيابمقترح يدعم هذا التوجه.
وكانت العديد من المبادرات السابقة لتحقيق السلام في دارفور فشلت في وقف القتال الدائر هناك منذ عام فبراير/ شباط 2003.
وبينما تقول السلطات السودانية إن 10 ألف شخصاً فقط قتلوا في الصراع الدائر في الإقليم، تقدر الأمم المتحدة عدد القتلى بحوالي 300 ألف شخصاً والنازحين عن ديارهم بحوالي 2.2 مليون.
E una tactica che il governo fai "annucio di cessate il foucco" per dare un bon essembio ad il neo Presedente Obama che lui ha già una idea sul d'affarsi, ma pure il Jem, Sla, Slm, strano il loro NO, PERCHE NON CHIEDANO del dopo?
Si i rebelli credano che Obama scatena una guerra per loro sono delusi perche lui ha promosso nel sua campagna elettorale la lequedazione della guerra in Iraq.............................................azim

mercoledì 12 novembre 2008

Ci vole un soluzione globale!!!



مبارك بحث مع البشير الاتهامات الدولية وتوجه إلى جوبا
غادر الرئيس المصري حسني مبارك السودان عائدا إلى مصر بعد زيارة مفاجئة التقى خلالها بالرئيس السوداني عمر البشير في الخرطوم.
وأعلن الرئيس مبارك عن بدء تحركات مصرية بشأن أزمة إقليم دارفور السوداني.
وكان الرئيس المصري قد قام بزيارة لمدينة جوبا جنوب السودان والتقي سيلفا كير النائب الاول للرئيس السوداني.
وكان مبارك قد أجرى الاثنين محادثات مع الرئيس السوداني عمر حسن البشير في العاصمة السودانية في الخرطوم حيث يقوم بزيارة رسمية.
ودارت المحادثات التي جرت بين الرئيسين حول اتفاق السلام بين الشمال والجنوب في السودان، كما تطرقت لبحث الأوضاع في اقليم دارفور حيث يواجه الرئيس البشير اتهامات بارتكاب جرائم حرب وممارسة الإبادة الجماعية حسب المدعي العام للمحكمة الجنائية الدولية.
ويعكف قضاة المحكمة الجنائية الدولية حاليا على دراسة الادلة التي عرضها المدعي العام لويس مورينو اوكامبو في يوليو/ تموز الماضي لمعرفة ما اذا كانوا سيصدرون مذكرة توقيف دولية في حق الرئيس عمر البشير.
ويطالب السودان بوقف الاجراءات المحتملة للمحكمة الجنائية الدولية واقناع الغرب بالعمل بجدية على ايجاد حل للنزاع في دارفور.
يذكر أن النزاع في إقليم دارفور غربي السودان والمستمر منذ عام 2003 أدى الى سقوط 200 الف قتيل.
Rassegna stampa araba
Titoli della prime pagine

Roma, 11 nov. (Apcom) - Il taglio dell'elettricita' nella striscia di Gaza in rilievosulla s tampa araba: Al Sharq al Awsat apre sulla visita di Obama alla Casa Bianca e commenta: "momento che simboleggia piu' di ogni altro, lo storico passaggio del potere a Washington"; al Hayat dedica l'apertura al "cordinamento tra Siria e Libano per dare la caccia a Fatah al Islam" gruppo estremista islamico vicino ad al Qaida; infine al Ahram mette in rilievo "la storica visita del rais mubarak nel sud del Sudan" per lanciare un piano arabo-africano per la pace nel Darfur.
AL SHARQ AL AWSAT - quotidiano panarabo edito a Londra, apre sulla visita di "Obama nella Casa Bianca" e commenta: "E' un momento che simboleggia piu' di tutto il passaggio storico del potere a Washington", intanto "una carta europea invita il futuro presidente Usa di accellerare la soluzione della questione palestinese". Secondo fonti dell'Agenzia Modiale der l'Energia tomica, "trovate tracce di uranio nel sito siriano" distrutto l'anno scorso da un raid israeliano. "La prima volta di Mubarak nel sud del Sudan: lavoriamo per invogliare i sudisti all'unita'". L'Iraq, "Baghdad: le modifiche Usa al documento sulla sicurezza non e' sufficiente ... e non le accetteremo". Gaza, "Per fare fronte al 'nemico buio', i palestinesi si aramano di candele".
AL QUDS AL ARABI - giornale palestinese edito a Londra, "L'esaurimento del carburante annega la striscia di Gaza in un buio pesto e l'Egitto etstende l'assedio del Sinai per impedire il contrabbando di merci: Fornai fermi e timori da una paralisi negli ospedali". "Mubarak a sorpresa nel Khartoum e in una storica visita nella capitale del sud del Sudan parla di iniziativa arabo-africana per risolvere la crisi del Darfur". "L'Emiro dello 'stato iracheno islamico' (al Qaida) esorta Obama ad essere neutrale'". "la Conferenza del Dialogo interreligioso inizia nel segno di accuse di voler preparare la normalizzazione con Israele: presenti anche i Re del Baharein e l'Emiro del Kuwait". "Il raid Usa in territorio siriano, non e'stato il primo del suo genere: e' stato eeguito dietro un autrizzazione segreta che comprende diversi paesi per dare la caccia ad al Qaida in tutto il mondo". In Arabia saudita, "per la prima volta nella storia del Paese, le donne sfidano gli uomini nelle elezioni per i direttivi della Camera di Commercio della capitale Riad".
AL HAYAT - foglio panarabo edito a Londra, "in attesa della ratifica delle autorita' preposte, Siria e Libano concordano i meccanismi per coordinare le forze di sicurezza: operazioni continue per dare la caccia agli elementi armati di 'Fatah al Islam'", il gruppo estermista islamico vicino ad al Qaida. "Bush e Obama discutono i comuni divisiore per la contiuita' del governo nella prossima fase transitoria". In occasione del quarto anniversario della scomparsa di Arafat, il presidente della fondazine che porta il suo nome, afferma: "Arafat 'e'stato ucciso con il veleno' e presto saranno pubblicte le prove".
AL AHARAM - 'primo' quotidiano egiziano, apre sulla "sorica vista del presidente Mubarak nel sud del Sudan: colloqui per promuovere la pace e realizzare lo sviluppo". "Il Rais: l'Egitto offre tutti gli aiuti per spingere in avanti il processo di pace nel sud". "Primo incontro tra Bush e Obama nella Casa Bianca, e intelletuali francesi chiedono di apprendere la lezione del popolo americano". In una riunione del suo consiglio supremo, il partito al potere annuncia, "un invito agli altri partiti (anche religiosi) per discutere sulle politiche del partito nazionale".

Darfur, Sud sudan, Nuba, ci vole un soluzione globale e malgrado qualcuno non si fida del altro alora ci vole granzia internazionale, sia sud sudan che darfuriani non si fidano del 'arabi e quindi o granzia Africana del africa nera o Americana sotto il neo presedente Obama, e possibile anche una Comunita europea soluzioni ci sono ma nessuno fa avanti in tanto" POVERI DONNE E BAMBINI " SFOLATI DI CAMPI COME kARMA stano morendo di fame e fredo....e mi domando QUALI guida abbiamo sia governo che Jem, Sla,quali guida !!!!?????..................azim