NO PEACE ... NIENTE PACE !!!

D.ghebrel Ibrahim: Io non sarà d'accordo, ma la piattaforma non è controllato dal partito di governo ..Non siamo pronti a guidare un treno non conosce la sua destinazione.






2014/09/27 04:06

Londra: Sri Mustafa

Ha detto il dottor Jibril Ibrahim, Vice Presidente dell 'opposizione sudanese Fronte Rivoluzionario, capo del Justice and Equality Movement, ha detto che il governo sudanese ha bisogno di specificare la posizione del dialogo, che è diventato un requisito per tutti, e per dimostrare la sua credibilità, sottolineando che il presidente sudanese Omar al-Bashir ha dato la sua approvazione per l'intermediario presidente africano Thabo Mbeki a tenere conferenze Moschea al di fuori del Sudan, ha anche avvertito della sentenza Congresso nazionale respinto il dialogo, perché questo renderebbe tutte le opzioni aperte davanti al fronte Rivoluzionario.



Egli ha detto Ibrahim in un'intervista con il «Medio Oriente» che non vuole anticipare la riunione dei leader del Fronte Rivoluzionario con il presidente ciadiano Idriss Deby, per parlare del suo ordine del giorno, ma ha chiesto al tempo stesso che conferma in piedi alla stessa distanza dalle parti sudanesi, sottolineando che il fronte «non andrà a Doha ma volentieri ». Quanto segue è la trascrizione dell'intervista.



* Governo sudanese ha annunciato il suo rifiuto di tenere un dialogo fuori del paese, Will sarà d'accordo su questo?



- Il governo deve definire la sua posizione; Se volete un dialogo coinvolge tutte le parti interessate, senza eccezione, o qualcosa d'altro, in quanto essi devono dimostrare la loro credibilità con se stessi e con gli altri, perché il mediatore presidente africano Thabo Mbeki trasferito a noi dopo il suo incontro con il capo del regime di Omar al-Bashir, che ha accettato di un contratto collettore Conferenza di fuori Sudan, specificando i motivi e le procedure e le regole del dialogo, e per identificare la parte pulpito di queste procedure e regole, Mbeki ha presentato la sua relazione al Consiglio dei africana pace e la sicurezza, e al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, sulla base di tale approvazione.



Il Fronte Rivoluzionario ovvio chiedere, ha chiesto un collezionista conferenza nella piattaforma libera, secondo la tabella di marcia di loro, così come la Dichiarazione di Parigi ha firmato con la Umma Partito Nazionale, e stabilito nella Dichiarazione di Principi firmata a Parigi per iniziare il dialogo dopo l'accordo sulle procedure e le regole del dialogo tra le parti, e non sarà Questo accordo è solo il pulpito non è controllato dal partito di governo, ma non siamo preparati a cavalcare il treno non conosce la sua destinazione.



* Ma Assistente dottor Bashir Ibrahim Ghandour sottolineato il rifiuto della formazione di un governo di transizione.



- Così ho detto prima che il sistema non era sincero nel lancio della sua iniziativa dialogo della fondazione, e tutte le misure adottate dopo il salto discorso a gennaio (gennaio) lo scorso cominciò a sparare apparato di sicurezza milizie mano, o quello che è conosciuto come la truppa «supporto rapido», ha lanciato una guerra vigorosa sui civili in Darfur, Sud Kordofan e del Nilo Azzurro, e l'uccisione e lo spostamento di più di mezzo milione di persone in meno di due mesi, e ora il sistema è una campagna di arresti in mezzo i partiti e attivisti politici dei giovani e degli studenti, e la confisca dei giornali regolarmente, e tutti la prova definitiva che il sistema non è destinato Initiative dialogo distrarre solo le persone, e guadagnare tempo per le elezioni annunciate. Le forze politiche, tutti che cercano di dialogo, ma sono riluttanti a impegnarsi in un dialogo riproduce il sistema, e se il dialogo non porta a un regime transitorio non lo fanno completamente inutile.



* Congresso Nazionale ha iniziato i preparativi e vi ha chiamato ad impegnarsi nelle elezioni che si svolgeranno nel mese di aprile prossimo .. si accettare la sfida?



- Non partecipare alle elezioni sotto la supervisione della conferenza, e utilizza le risorse dello Stato a beneficio del partito, che sostengono che l'appartenenza del loro partito di fino a 10 milioni, nel senso che essi sono superiori al Partito comunista cinese, che ha identificato che i risultati delle elezioni in anticipo, e che cosa accadrà procedure giocheranno stupido e costoso, e le persone che vivono in miserabile esistenza a causa della corruzione del primo sistema di denaro che andrà ad un'elezione fraudolenta.



* Si parla di differenze all'interno del RUF può portare al collasso .. Qual è il tuo commento?



- Molte persone scommettere sulla impossibilità della formazione del fronte, anche picchettato gli altri ad essere separati dopo giorni o mesi di fare, ma il fronte resistito guerra uragani, politica e rassodata, ma ha preso il comando in campo politico, internamente ed esternamente, e ha reso il sistema ansimante dietro atto impermeabile, così coloro che scommettono vicino alla parte anteriore una lunga attesa.



* Fronte Rivoluzionario ha firmato un accordo con il capo del Partito Umma dopo uno scambio di accuse prima .. E 'un accordo interinale?



- Dichiarazione di Parigi è stata ampiamente accettata, anche quando i peggiori nemici del sistema frontale e ultra, e traducono questo accordo in azioni e la realtà della scena politica nazionale finché restano le cause che hanno creato, ed entrambe le parti sono interessati a sviluppare questo rapporto, e ne fanno un modello e un esempio di consenso e superare la polarizzazione del margine e il centro, e la Dichiarazione di Parigi ha al di là e porterà ad un nuovo relazioni politiche a vantaggio della nazione.



* Si posiziona RUF dopo debole militarmente ora per una soluzione politica. Qual è il tuo commento?



- Fronte Rivoluzionario oggi è militarmente più forte che mai, e si rivelerà a voi oggi che, e la data del RUF e la sua letteratura conferma che sono alla ricerca di una soluzione completa, che è la sua opzione strategica, perché sanno che gli effetti nocivi della guerra e dei benefici della pace, ma di assumere una polemica che premessa debolezza militare è corretto, perchè non abbiate fretta sistema e cogliere questa opportunità

UNHRC !!!

Sudan urges UNHRC to end mandate of independent expert




September 24, 2014 (KHARTOUM) – The Sudanese government has urged the United Nations Human Rights Council (UNHRC) in Geneva to end the mandate of the independent expert.

It also rejected accusations made by NGOs and Western countries that it is responsible for committing serious violations of freedoms and human rights, particularly in the conflict-affected areas of Darfur, South Kordofan and Blue Nile.

But Sudanese sources involved in the meetings told Sudan Tribune that they expect the country to remain under Article 10 with a different mandate on providing assistance.

The government delegation claimed that some Western countries seek to place Sudan back under Article 4 on the grounds of a deterioration of human rights in the country.

The Undersecretary of Sudan’s Justice Ministry Esam Abdel-Qadir accused the European Union (EU) and rights groups that are hostile to Sudan of working in close coordination to condemn his country and discredit its positive work with UN organisations working in the field.

He spoke of efforts to refute report of the independent expert and allegations made against Sudan by other nations.

"The delegation has studied in depth the report of the independent expert and what can be responded to in terms of remarks," Abdel-Qadir said.

The remarks by delegates of Western countries and humanitarian agencies focused on aerial bombardments and government restrictions imposed on organisations causing a deterioration in the humanitarian situation of thousands of civilians in Sudan.

They also denounced the practices of the government towards civil society organisations, including shutting it down and restricting its activities.

The Arab and African bloc at the meetings on the other hand focused on positive efforts made by Sudan on national dialogue and inviting opponents to lay down their arms and seek peace.

The UNHRC independent expert for Sudan Mashood Adebayo Baderin presented his report to the council on Wednesday in which he strongly criticised Khartoum’s handling of protests which broke out in September of last year following the government decision to lift fuel subsidies.

Baderin noted the absence of any serious move towards an independent investigation into these events and urged Khartoum to conduct a public inquiry and independent investigation into the killings and abuses that have accompanied these demonstrations.

He also suggested forming a commission of inquiry headed by a retired judge and independent experts drawn from academia, civil society, forensic experts other relevant professional bodies in Sudan and candidates from the African Union and the Arab League.

The report recommended that the Sudanese government undertake accelerated and concrete actions to address human rights issues which included freedom of demonstrations and peaceful assembly, freedom of the press and expression, censorship on newspapers and the media, freedom of religion and belief and halting air strikes on civilians in South Kordofan and Darfur, the arbitrary arrest of political activists, and reaching a peaceful solution to the political crisis.

The expert also called for the abolition of the National Security Act of 2010 or reconciling it with the constitutional and international obligations in the field of human rights, ensuring the freedom of the press, stopping arbitrary arrests and detentions, ending censorship of the press and clamp down on civil society organisations, fully respecting the right of liberty and individual freedom.

He demanded that Sudan conduct a review of Article 126 of the Sudanese Criminal Law of 1991 regarding apostasy in line with its obligations in the field of human rights and international and constitutional freedom of religion and belief.

Baderin stressed in his remarks that followed those of the Sudanese Minister of Justice Mohamed Bushara Dousa, the existence of serious violations of human rights in Darfur, Blue Nile and South Kordofan, adding that most abuses in Sudan stem from wars. He did however, point to positive steps taken by Khartoum to address the human rights situation.

The United States representative in UNHCR Keith Harper said that his government is “greatly concerned by the escalation of violence and deterioration in the human rights situation in Sudan”.

“We remain troubled by widespread and credible reports of human rights violations and abuses and international humanitarian law violations perpetrated by the Government of Sudan and government-aligned groups. These include reports of ongoing indiscriminate aerial bombardment of civilian areas by Sudanese government forces in Blue Nile, Southern Kordofan, and Darfur, and reports of the government’s continued killing, torture, rape, arbitrary detention, and violent repression of its citizens. We are also concerned by the government’s continued restrictions on humanitarian access to Sudanese citizens in dire need,” Harper said.

Harper said they are also concerned with what Baderin mentioned on the National Intelligence and Security Services (NISS) infringement on “civil and political rights”.

“This includes the fatal shooting of a third-year university student during protests at Khartoum University. It includes attacks on peaceful protesters in September 2013 that resulted in many deaths, as well as the subsequent lack of a thorough and independent investigation” he said.

The US official also highlighted what he termed as Sudanese government’s violation of religious freedoms and beliefs and referred to the case of Meriam Ibrahim who was initially sentenced to death for apostasy and later released after appeal court overturned the verdict.

“The Government’s violations of the right to freedom of religion and belief, as evidenced by its allowing Meriam Ibrahim to be charged for apostasy earlier this year, are also troubling. We agree with the IE’s recommendation that the case highlights the need for appropriate human rights training for Sudanese judges,” Harper added.

He also criticised Khartoum’s “ongoing crackdown on dissent” saying that its actions include “targeting political leaders and youth activists, newspapers and journalists, students, civil society organisations, and protestors”.

But Sudan’s justice minister vehemently rejected those accusations and said in his speech before the Council that Sudan is committed to ensuring the freedoms and the preservation of human rights. He also denied aerial bombardment of civilians and accused rebels of attacking villages and towns and committing well documented abuses.

Dousa denied the existence of political prisoners and said that these detainees are currently serving sentences regarding criminal cases and stressed that there are no restrictions on NGO’s. He pointed that the number of organisations working in the country rose from 91 to 106.

He further rejected accusations by the independent expert of Khartoum dragging its feet in investigating the September 2013 protests and pointed out that the government has submitted to him a detailed report on measures undertaken with respect to those events.

He dismissed any indications of impunity stressing that the judicial system in Sudan is “established, independent and able to apply the law”.

Dousa also questioned the need for extending the mandate of the independent expert saying he has failed to render aid to Sudan as the international community also failed to lift sanctions and cancel debts or pressing rebels to stop violations and abuses.

"What is the use of the mandate imposed under article 10? Isn’t it fair to end the mandate and let Sudan like other states apply its laws?" he said.

(ST)

Corruption of Bashir government!!!

Rescue corruption and all-Bashir arrives Geneva: the government delegation to the UN Human Rights Council distract Ali MIE (only) half a million Dolar..oakh Bashir them without official status!

09-24-2014 01:44 AM

Alrakubh _ Geneva. Witnessing the corridors of the Human Rights Council at its twenty-seventh (27), held in Geneva from 8 to September 26, 2014 a crowd thick of the delegation of the National Congress a comprehensive individuals and entities not related to human rights, such as the president's brother Bashir Mohammed Hassan Ahmed al-Bashir, who secured himself a seat and a presence with Aelloukd although it has nothing to do with files that will be! thus bringing the total participants in the (Geneva trip) about fifty people. According to most observers that the delegation members do not attend meetings of the Council and come to Geneva for the purpose of recreation at the expense of the Sudanese people and spend some private business and save money in Swiss banks. The National Conference delegation largest delegation sent by the state to suffer from poverty allegations attend the current session of the Human Rights Council.



She said reliable sources that estimate the cost of post Delegation National Congress exceeded the actual boundaries of the 500 thousand dollars in item MIE only except other costs which include tickets (about 10 000 dollars per capita), accommodation and incidentals in the nation to suffer the sectors of education, health and government can rescue meet the simplest requirements under the pretext of deficit Almoisna.vkd each participant was given the post of petty daily 500 euros, equivalent to $ 640 USD, and thus become a petty one person in two weeks to $ 8,960 (eight thousand nine hundred and sixty dollars),. The estimated bill Monetary Air also another half a million dollars for each delegation. Can some officeholders constitutional double Ntheryatem many times to download additional amounts of their ministries! The source said Alrakubh here that the National Congress is still far from the worries of the nation and its citizens because it sends delegations for two weeks to Geneva to beautify the face and practices unsightly that violate human rights at a time practicing the National Congress the most egregious abuses in all Sudan, especially Darfur, the Nuba Mountains and Blue Nile. He attributed the source size of the delegation to the government's fears of re-inserted under control of the human rights situation (fourth item) that the report of the independent expert present Massoud Bdran came on is what you crave government bailout has revealed its repressive practices against civilians and arrests of politicians and muzzle freedom of expression and criticized foot-dragging the Sudanese government in its failure to publish or investigations related to the massacres of September last year, which followed the peaceful demonstrations against the government's policies to lift subsidies on some commodities.



It should be noted that in addition to Justice Minister Mohamed Bishara Dosa, has participated from the Ministry of Justice Undersecretary Essam El-Din Abdel-Qader Al-Zain, which erupted around suspicions of influence peddling owning dozens of land in Khartoum and in strategic locations when he was general manager of land in Khartoum state. The Alrakubh and other locations indicated in May of this year for this scandal immoral. He was also pointing out the involvement of organizations and fake made national conference under the name of Group of National Human Rights led by Mohammed Hassan Ahmed al-Bashir, the brother of Omar al-Bashir and who did not know him any activity only employed for funds some of the characters CSF for the benefit of members of his family and those close to him and his attempts to blackmail some of the poor and try to induce them to work in Saleh national Congress during the elections and to compile information about some of the characters hostile policies national Congress. Observers noted from within the corridors of the Palais des Nations in Geneva, where the headquarters of the Human Rights Council, attempts brother Bashir closer to national organizations Sudanese working in the field of human rights that are involved in the twenty-seventh session in an attempt to present himself and create a political environment in the interest of the National Congress and not the nation . Observers described the movements of the brother of al-Bashir's actions as immature and naive pie and characterized and subjectivity, and that the group led by the suspicious and do not have nothing whatsoever to human rights.



The Council will discuss the human rights report of the independent expert on Wednesday, 24 of September. Will be issued resolutions of the Council at the end of the month. The question remains whether the Council would make a decision put Sudan under control of the human rights situation in Sudan after the failed efforts of the independent expert Massoud Bdran and before Mohammed Othman Chande to refine the behavior of the Government of the National Congress of the item through technical support and capacity building.

HALAIB!!!!

Parlamento sudanese denuncia la decisione dell'Egitto di nominare amministratore locale per HALAYEB


22 Settembre 2014 (KHARTOUM) - Il parlamento sudanese ha respinto la decisione dell'Egitto di nominare un presidente per il consiglio comunale nella zona HALAYEB contestato dicendo dealing sensibile del Sudan con la questione non significa accettazione dello status quo.



Il triangolo HALAYEB che si affaccia sul Mar Rosso è stata una questione controversa tra l'Egitto e il Sudan dal 1958, poco dopo il Sudan ottenne l'indipendenza dal dominio britannico-egiziano.

La zona è sotto il pieno controllo militare del Cairo, a partire dalla metà del 1990 a seguito di un tentativo sudanese appoggiato sulla vita di ex presidente egiziano Mohamed Hosni Mubarak. Egitto messo da parte i ripetuti inviti del Sudan per riferimento la controversia ad arbitrato internazionale.

Lo scorso febbraio, il governo egiziano ha emesso un decreto HALAYEB trasformando in una città che comprende i villaggi di Abu-Ramad e Ras-Hedreba.

Il ministro egiziano di sviluppo locale, Adil Habeeb, il Venerdì nominato un presidente per il consiglio locale nella città di HALAYEB.

Il capo della sottocommissione parlamentare per gli affari esteri, la sicurezza e la difesa, Malik Hussein, ha detto che l'escalation egiziana del problema e la sua decisione di nominare un presidente per il consiglio locale della zona è inaccettabile, sottolineando che HALAYEB è parte del territorio sudanese .

Egli ha sottolineato che la controversia sarà risolta attraverso le leggi internazionali, dicendo che il suo paese è pronto a mantenere forti legami con l'Egitto.

"Ma che né i mezzi né l'abbandono HALAYEB implica il silenzio sulla questione", ha aggiunto.

Hussein ha sottolineato che gli organi esecutivi sudanesi potranno intraprendere le misure necessarie per rispondere alla mossa egiziana.

Il deputato ha osservato che la mossa egiziana era probabile una risposta alla recente decisione della Commissione elettorale sudanese Nazionale (NEC) per includere HALAYEB nelle circoscrizioni geografiche per le elezioni 2015.

Ha chiesto di mantenere la calma verso eventuali provocazioni dal lato egiziano, dicendo questione HALAYEB è un legale e logico non un'opinione pubblica uno.

(ST)