venerdì 13 febbraio 2009

Contrasti e dollari a valanga!




Onlus per studenti africani? Una truffa, denunciati in tre
Strumenti utili

Due sudanesi e un nigeriano sono stati arrestati dalla polizia perché chiedevano denaro in favore di un’associazione benefica inesistente, l’Associazione studenti africani (Asa). Da anni questo nome è noto a molti studenti milanesi che on line hanno lanciato, sui forum dell’università, un tam tam per invitare i compagni a non credere a ciò che raccontavano, perché impostori. Martedì i tre si sono posizionati all’ingresso degli ospedali Niguarda e San Raffaele e hanno chiesto ai parenti dei malati un aiuto per gli alloggi degli studenti africani mostrando una busta con un timbro rotondo che portava il nome di questa associazione. Un infermiere del Niguarda e una guardia giurata del San Raffaele, insospettiti, hanno avvertito il 113. I poliziotti sono intervenuti alle 10,50 di ieri e hanno denunciato i tre. Si tratta di un nigeriano di 38 anni e di due sudanesi di 26 e 33 anni. Questi ultimi sono anche stati denunciati perché privi di documenti.
Si loro sono sudanese veri processateli ma si hanno detto sudanese e sono nigeriani processateli pure due volte perche quelli del Amnia Pur nave battente bandiera Liberiana ma Tedesca hanno dichiarato sudanese ma invece erano Ghanese, facile dire sono sudanese ora che tutti aprofittano.

الجنائية الدولية تنفي اصدار امر باعتقال البشير
نفت الناطقة باسم المحكمة الجنائية الدولية لورانس بليرون اصدار المحكمة قرار باعتقال الرئيس الرئيس السوداني عمر حسن البشير.
وقالت بليرون " الان لا توجد مثل هذه المذكرة وليس لدينا ما نضيفه بهذا الصدد".
وكان ومسؤولون ودبلوماسيون في الامم المتحدة الاربعاء قد قالوا أن قضاة المحكمة الجنائية الدولية سيصدرون مذكرة باعتقال البشير.
ونقلت وكالة رويترز عن دبلوماسي في الامم المتحدة فضل عدم الكشف عن اسمه ان قضاة المحكمة الدولية "يرغبون باعتقاله".
كما اعلن مسؤولون في الامم المتحدة ان امر الاعتقال ستصدره المحكمة الجنائية الدولية في لاهاي حسب معلوماتهم وان المذكرة ستصدر في وقت لاحق من هذا الشهر.
وقد رفض الناطق باسم المحكمة التعليق على هذه الانباء بالقول ان مثل هذا القرار هو من صلاحيات القضاة.
ولا يعرف ان كان قرار اصدار مذكرة الاعتقال بناء على التهم العشر التي وجهها مدعي عام المحكمة والتي تشكل ارتكاب جرائم حرب وابادة جماعية ام بعض من هذه التهم.
وكان المدعي العام للمحكمة لويس مورينو أوكامبو قد طالب في يوليو/تموز من العام الماضي بإصدار مذكرة اعتقال بحق الرئيس السوداني بتهم تتعلق بجرائم حرب، وجرائم ضد الإنسانية وحرب إبادة جماعية في إقليم دارفور.
ونقلت صحيفة نيويورك تايمز الأمريكية في موقعها على شبكة الإنترنت، عن محامين في المحكمة الجنائية الدولية ودبلوماسيين قولهم إن القضاة "قرروا اصدار مذكرة توقيف ضد الرئيس البشير".
وأضافت استنادا إلى نفس المصادر أن المحكمة تستعد للإعلان عن القرار رسميا.
وقالت الصحيفة كذلك إن مسؤولا كبيرا في الأمم المتحدة صرح بأن مستشاري الأمين العام للأمم المتحدة منكبون على صوغ سياسة تدعم جهود المحكمة الدولية دون أن تلحق الضرر بتعاون سلطات الخرطوم مع البعثات الأممية في السودان.
"اعلان حرب"
وقال السفير السوداني لدى الأمم المتحدة عبد المحمود عبد الحليم محمد في تصريح للبي بي سي إن الخرطوم ليست على علم بأي مذكرة.
واستبعد الدبلوماسي السوداني أي تعاون مع المحكمة الدولية فقال: "إن هذه إهانة للبلد ولصورة الأمة. إنه شيء غير مقبول، وهناك شعور بالإهانة عبر البلاد."
وأضاف قائلا: "من يريد أن يسألنا عن هذا الأمر وأن يتأكد من أننا سنسلم رئيسنا، سنعتبر ذلك عملا معاديا وإعلانا للحرب."
وجدد عبد الحليم وصف المحكمة بانها مسيسة مشيرا إلى أن بلاده لن تعترف بأي أمر تصدره ولن تتعاون معها.
وردا على سؤال بي بي سي العربية بشأن الإجراء المتوقع في حالة صدور مذركة الاعتقال قال السفير" أوضحنا لهم أنكم إذا كنت تتوهمون اعتقال رئيس الجمهورية ورمز سيادة البلاد فإنه ينبغي أن تعتقلوا أربعين مليونا من السودانيين".
وأضاف" إذا كان لهذا القرار أي فوائد فإنه قد وحد الشعب تماما خلف القيادة السودانية".
وقد طالب الأمين العالم للأمم المتحدة بان كي مون السودان بالتعاون مع المحكمة الجنائية الدولية بخصوص هذه القضية.
وقال كي مون: " يجب على البشير التعاون مهما كان القرار الذي تتخذه المحكمة الجنائية الدولية". تأجيل
وكان من المقرر أن يلتقي وفدان يمثلان جامعة الدول العربية والإتحاد الإفريقي بأعضاء من مجلس الأمن الدولي في مسعى لإرجاء أي إجراء قد تتخذه محكمة الجنايات الدولية بحق الرئيس السوداني.
وجدد السودان دعوة مجلس الأمن إلى تعليق أي إجراء قانوني محتمل ضد البشير لمدة عام.
وقال سفير السودان لدى الأمم المتحدة عبد المحمود عبد الحليم الخميس في تصريحات صحفية إن على مجلس الأمن "أن يعلق أهمية على أولوية السلام والأخذ بطلب الاتحاد الإفريقي".
وكان الاتحاد الإفريقي أعلن خلال قمته الثانية عشرة التي عقدت مؤخرا في اثيوبيا تضامنه مع البشير ورفضه إصدار مذكرة اعتقال بحقه.
من جانبه قال سفير الجامعة العربية لدى الأمم المتحدة يحيى محمصاني "نبذل كل ما في وسعنا لمنع تدهور الوضع على الأرض والا تتأثر فرص التوصل لتسوية في دارفور بسبب القرار المحتمل للمحكمة".
يذكر أن بإمكان مجلس الأمن تعليق أي إجراء تتخذه المحكمة لمدة عام، لكن اتخاذ مثل هذا القرار يحتاج إلى تصويت تسعة من أعضائه الخمسة عشر بما فيها الدول دائمة العضوية.
وحسب دبلوماسيين غربيين، فإن المطالبين بتأجيل قرار المحكمة في حال صدوره لا يتمتعون بأغلبية الأصوات التسعة المطلوبة.
موضوع من BBCArabic.com
SUDAN: TRIBUNALE AJA, NON ABBIAMO SPICCATO MANDATO ARRESTO PER BASHIRL'Aja, 12 feb. (Adnkronos/Dpa) - Il tribunale penale internazionale nega di aver spiccato un mandato di arresto per il presidente sudanese Omar Hassan al Bashir. Lo riporta l'agenzia stampa olandese Anp, dopo che il New York Times oggi ha pubblicato che i procuratori del tribunale avrebbero gia' comunicato al segretario generale dell'Onu, Ban Ki moon, di aver deciso di spiccare il mandato d'arresto per il presidente sudanese, accusato di genocidio, crimini di guerra e contro l'umanita' in Darfur.

Contrasto o checosa è!!!!???
SUDAN: NYT, ALL'AJA DECISO MANDATO D'ARRESTO PER BASHIR
L'Aja, 12 feb. - (Adnkronos) - I procuratori del Tribunale penale internazionale dell'Aja hanno deciso di spiccare un mandato d'arresto per il presidente sudanese Omar Hassan Bashir. Lo rivela oggi il New York Times, citando fonti diplomatiche e del tribunale, sottolineando che i procuratori non avrebbero piu' intenzione di accogliere le richieste di aspettare per concedere piu' tempo ai negoziati di pace in Darfur. Il Tribunale avrebbe gia' notificato la sua intenzione a procedere nei confronti di Bashir per genocidio, crimini di guerra e crimini contro l'umanita' in Darfur, al segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon. Il procuratore capo del Tribunale, Luis Moreno Campo, gia' lo scorso luglio aveva rivelato che era stato avviato un procedimento a carico di Bashir. Il mandato d'arresto contro il presidente sudanese sarebbe il primo della Corte internazionale nei confronti di un capo di stato in carica. L'Unione Africana e i paesi arabi hanno avvisato dei rischi per il processo di pace in Darfur. Da parte sua, il Consiglio di Sicurezza dell'Onu, a cui deve riferire il Tribunale, non e' intervenuto per blocccare il procedimento, come sarebbe stata sua prerogativa fare.
Associazione Arci Darfur Milano, aspettiamo e vediamo cosa fanno quelli che erano filo del Fratelli Muslimani con Turabi che 1972 il Sudan ha fatto un trattato di pace con il sud Sudan finito 1983 con la guerra civile ora siamo in pace con il sud e loro hanno rovinato tutto con il Sharia law ora corrano per un pugno di dollari Khalil Osman e filo del Trabi solo hanno rovinato il Sudan e loro nel stesso filo di El Bashir criminale di guerra...............................................azim

giovedì 12 febbraio 2009

Per una somma di dollari!!




Darfur/ Incontro "positivo" tra governo e ribelli a Doha
I colloqui riprenderanno domani
Doha, 11 feb. (Apcom) - Gli incontri di oggi in Qatar per un regolamento politico nella regione del Darfur sono stati "positivi e promettenti". E' quanto hanno dichiarato Khalil Ibrahim, dirigente del Movimento per la Giustizia e l'uguaglianza (JEM), e Nafie Ali Nafie, assistente del presidente sudanese Omar el-Bashir. I colloqui - che proseguiranno domani - sono sponsorizzati anche dall'Onu, dall'Unione africana e dalla Lega araba che premono per la preparazione di una eventuale conferenza di pace sul Darfur.
Il JEM reclama la partecipazione del suo movimento al governo centrale di Khartoum e e lo smantellamento delle milizie pro-governative nella provincia sudanese. Chiede inoltre la liberazione dei suoi prigionieri e la garanzia della distribuzione di aiuti umanitari. Altra richiesta poter conservare le sue milizie che, al termine di un accordo finale, potranno essere integrate nelle truppe regolari.
La guerra civile in Darfur, la vasta regione nell'ovest del Sudan, ha causato 300mila morti e lo sfollamento di altre 2,7 milioni di persone.

Osservatori militari svizzeri per la missione ONU nel Darfur
Berna, 11.02.2009 - Mercoledì il Consiglio federale ha approvato la proposta del DDPS di inviare sino a quattro osservatori militari non armati nella missione congiunta dell'ONU e dell'Unione africana (UA) nel Darfur/Sudan (UNAMID).
Nel mese di luglio 2008 è stato chiesto alla Missione svizzera presso l'ONU a New York di inviare tre osservatori militari nella missione congiunta dell'ONU e dell'UA nel Darfur/Sudan. In concreto erano richiesti ufficiali per funzioni di stato maggiore nel settore delle operazioni, della logistica e dell'istruzione presso il quartiere generale della UNAMID a El Fasher. La Svizzera è ora in grado di occupare tali funzioni.
Competenza del Consiglio federaleCon la risoluzione 1769 del Consiglio di sicurezza dell'ONU del 31 luglio 2007 sussiste un mandato dell'ONU ai sensi dell'articolo 66 della legge militare per l'impiego di osservatori militari. Poiché l'impiego degli osservatori militari svizzeri ha luogo sotto forma di servizio di promovimento della pace non armato, il Consiglio federale è competente per l'approvazione dell'impiego.
Una guerra civile che dura da vent'anniDalla sua indipendenza nel 1956 sino ad oggi il Sudan, ad eccezione di un periodo di pace di 11 anni dal 1972 al 1983, è stato scosso da guerre e crisi. Negli oltre 20 anni di continua guerra tra il governo centrale di Khartum e l'esercito di liberazione del Sudan meridionale hanno perso la vita oltre due milioni di persone, quattro milioni sono state cacciate e oltre 500 000 sono fuggite all'estero.
Nel febbraio del 2003 nella provincia del Darfur è scoppiato un altro conflitto armato tra i ribelli locali e il governo centrale di Khartum. Due gruppi di ribelli sono insorti contro il governo centrale di etnia araba, chiedendo maggiore autonomia e un'equa ripartizione delle entrate dovute al petrolio. Per agire contro i ribelli, il governo centrale si è servito principalmente di eserciti di milizia locali, composti da cavalieri nomadi arabi.
Nel maggio del 2006 le trattative svoltesi sotto la direzione dell'Unione africana hanno portato a un trattato di pace tra il governo di Khartum e uno dei due gruppi di ribelli. A causa delle gravi violazioni di questo trattatto la situazione umanitaria nel Darfur è ulteriormente peggiorata. Oggigiorno nel Darfur la sopravvivenza di quattro milioni di persone dipende dagli aiuti internazionali. Sinora, a causa del conflitto, hanno perso la vita approssimativamente 300 000 persone, oltre 200 000 sono fuggite nel vicino Ciad e più di 2,5 milioni hanno cercato asilo in campi per profughi interni.
Compito principale: protezione della popolazione civileCon la risoluzione 1769 il Consiglio di sicurezza dell'ONU ha approvato con voto unanime una missione congiunta dell'ONU e dell'Unione africana nel Darfur sotto la denominazione UNAMID (African Union/ United Nations Hybrid Operation in Darfur). Essa ha come compito principale quello di proteggere i civili, contribuire alla sicurezza dell'aiuto umanitario, sorvegliare e verificare l'implementazione degli accordi, sostenere il processo politico, contribuire al promovimento dei diritti umani e dei principi giuridici, sorvegliare e allestire dei rapporti sulla situazione lungo i confini con il Ciad e con la Repubblica Centrafricana.
توقع اتفاق بين الحكومة ومتمردي دارفور
ال جبريل باسولي الوسيط المشترك للامم المتحدة والاتحاد الافريقي في أزمة اقليم دارفور إن الحكومة السودانية وحركة العدل والمساواة المتمردة قريبان من التوصل للإعلان وقف اطلاق النار.
جاء ذلك في بيان أصدره باسولي في اليوم الثاني من المحادثات بين الجانبين التي تستضيفها العاصمة القطرية الدوحة.
وأعرب باسولي في بيانه أمس عن أمله في أن يشجع الاتفاق المنتظر بقية حركات التمرد في دارفور على الاتمام إلى محادثات السلام وهي الأولى من نوعها منذ انهيار المحادثات التي جرت في ليبيا عام 2007.
ووصف أحمد بن عبد الله آل محمود وزير الدولة بالخارجية القطرية المحادثات بانها جادة مؤكدا أنها ستستمر اليوم الخميس.
وقد اتهم أحمد حسين المتحدث باسم حركة العدل والمساواة القوات الحكومية السودانية بالتقدم نحو مواقع الحركة شرقي جبل مرة في دارفور.
وأضاف حسين الذي يشارك في محادثات الدوحة أن هذا التحرك إشارة إلى "عدم جدية الحكومة في تحقيق السلام".
وكانت حركة العدل والمساواة طالبت في افتتاح المفاوضات بالمشاركة في الحكم وبتسريح ميليشيات الحكومة في دارفور.
وقال جبريل ابراهيم رئيس وفد الحركة خلال افتتاح المحادثات ان من اهم نقاط الاتفاق الاطاري الذي تقترحه الحركة هو ان تحتفظ بقواتها العسكرية لفترة انتقالية حتى توقيع الاتفاقية النهائية يتم بعدها استيعاب القوات في القوات النظامية.
وطالب أيضا بتخفيض قوات الحكومة والمشاركة في الحكم في الخرطوم على اعلى المستويات. كما اشترط عودة حدود الاقليم الى ما كانت عليه يوم استقلال السودان عام 1956. وبخصوص اجراءات بناء الثقة بين الطرفين طالب رئيس وفد حركة العدل والمساواة بالخصوص باطلاق سراح المعتقلين وضمان وصول الاغاثة.
وتواجه هذه المحادثات انتقادات حيث اعتبر عبد الواحد النور قائد احد فصيلي حركة تحرير السودان المتمردة في دارفور، والتي رفضت المشاركة أن هدف المحادثات هو مساعدة الرئيس السوداني عمر البشير على تجنب المثول امام المحكمة الجنائية الدولية.
كما رفض الجناح الاخر في حركة تحرير السودان وهو جناح الوحدة يقيادة ميني أركو ميناوي، المشاركة في محادثات الدوحة. ويشار إلى أن جناح ميناوي هو الفصيل الذي وقع مع الحكومة السودانية على اتفاق أبوجا للسلام عام 2006.
الحكومة السودانية

الخرطوم قالت إنها تدرس مقترحات مبعوث الأمم المتحدة والاتحاد الأفريقي
في المقابل أقر أمين حسن عمر وزير الثقافة السوداني المشارك في وفد الحكومة باستمرار العمليات في دارفور.
ووصف الوزير المحادثات بانها تحضيرية مؤكدا انه لايمكن للحكومة أن تصدر اوامر للقوات الحكومة بوقف القتال قبل التوصل إلى اتفاق.
من جهته قال مطرف صديق وكيل وزارة الخارجية السودانية لبي بي سي إن الوسيط المشترك والجانب القطري التقيا بكل وفد على حدة وتبادلوا الآراء حول الوثيقة المقدمة للطرفين.
وتوقع صديق الموافقة على الوثيقة التي يطرحها باسولي خاصة وانها لاتتضمن قضايا خلافية، موضحا ان الوثيقة تتضمن وقف الأعمال العدائية وتحسين الوضع الأمني على الأرض في دارفور، وكيفية الإعداد لجولة نهائية للتفاوض لتدعيم اتفاق سلام دارفور.
وقال إنه إذا امتنع كل طرف عن فرض شروط معينة أو طلب تقديم تنازلات فسيتم التوقيع في هذه الجولة على اتفاق الإطار خاصة وأن الحركة جاءت بثقلها على المحادثات.
وكان الجيش السوداني قد خاض مؤخرا معارك ضد مقاتلي حركة العدل والمساواة، واندلعت امواجهات متكررة بين الجانبين في يناير/ كانون الثاني الماضي قرب الفاشر عاصمة ولاية شمال دارفور ومدينة المهاجرية.
واستعاد الجيش مؤخرا السيطرة على منطقة المهاجرية حيث اجبر اكثر من ثلاثين الف شخص على النزوح هربا من المعارك وفق تقديرات مكتب تنسيق الشؤون الانسانية في الامم المتحدة.

Quindi la fretatta stata fatta .... ma Slm continua la sua strada .....azim

lunedì 9 febbraio 2009

Notiziario Sudan


Darfur/ Leader dei ribelli Slm in visita in Israele
Ufficialmente per discutere la situazione dei profughi
ARTICOLI A TEMA
· Altri
Roma, 5 feb. (Apcom) - Il leader dei ribelli del Darfur del Movimento di liberazione del Sudan (Slm), Abdel Wahid al Nur, ha lasciato Parigi diretto a Tel Aviv, prima di trasferirsi alla cittadina di Saknin nel nord di Israele. E' quanto scrive oggi il quotidiano al Quds al Arabi, citando fonti diplomatiche, secondo cui la visita riguarda la situazione dei profughi darfuriani in Israele.
Il consigliere di al Nur, Ibrahim Bashara, ha ricordato che l'Slm ha un ufficio in Israele e che il movimento diffonderà un comunicato entro la fine della settimana sulla visita. Fondatore del Movimento di liberazione del Sudan (Slm), uno dei due principali gruppi di ribelli della regione del Darfur, al Nur vive da anni a Parigi.
In Darfur è in corso dal 2003 una guerra civile che ha causato almeno 300.000 morti e oltre 2,7 milioni di profughi. Nelle ultime settimane sono ripresi nel Darfur del Sud scontri tra l'altro grande gruppo di ribelli, Movimento per la giustizia e l'uguaglianza (Jem), e le truppe governative, che hanno costretto altre migliaia di persone ad abbandonare le proprie case.


Sudan: L’arcivescovo del Sudan ha chiesto le dimissioni del collega Gene Robinson, il vescovo apertamente gay del New Hampshire, ritenuto persona immorale.
Pubblicato da notiziegay.it a 23.08




قطر: محادثات بين الحكومة السودانية ومتمردي دارفور
قال جورج زكريا الناطق باسم كبير وسطاء تحقيق السلام في دارفور عن كل من الأمم المتحدة والاتحاد الافريقي، إن متمردي حركة العدل والمساواة في دارفور وممثلين للحكومة السودانية سيجتمعون الاثنين في قطر لاجراء اول مفاوضات رسمية بينهما منذ عام ونصف العام.
وصرح دبلوماسي رفض كشف هويته لوكالة فرانس برس بأن اعضاء في حركة العدل والمساواة وممثلين للحكومة السودانية سيجرون في الدوحة "مفاوضات تمهيدية" قبل انعقاد مؤتمر للسلام في دارفور.
واوضح المتحدث باسم حركة العدل والمساواة طاهر الفاكي ان "الامر لا يتعلق بمفاوضات بل بمشاورات تمهد لمفاوضات رسمية".
وكانت جامعة الدول العربية والاتحاد الافريقي قد كلفا قطر باستضافة المفاوضات التي تستهدف انهاء النزاع المستمر في اقليم دارفور منذ أكثر من خمس سنوات. نظرة متشككة
وينظر متمردو دارفور بتشكك إلى الوسطات العربية في النزاع التي يرون أنها ترمي إلى انقاذ الرئيس السوداني عمر البشير من الخضوع للمحاكمة أمام محكمة جرائم الحرب الدولية.
واسفرت الحرب الاهلية في اقليم دارفور غرب السودان عن 300 الف قتيل 2.7 مليون نازح بحسب الأمم المتحدة. لكن الخرطوم لا تعترف سوى بعشرة الاف قتيل.
واندلعت مواجهات متكررة بين متمردي حركة العدل والمساواة والجيش السوداني في يناير/ كانون الثاني قرب الفاشر عاصمة اقليم دارفور ومدينة المهاجرية.
واستعاد الجيش هذا الاسبوع السيطرة على منطقة المهاجرية حيث اجبر اكثر من ثلاثين الف شخص على النزوح هربا من المعارك وفق تقديرات مكتب تنسيق الشؤون الانسانية في الامم المتحدة.
واكد الفاكي ان "هذه المشاورات لا علاقة لها بالمعارك الاخيرة" لافتا الى ان الطرفين كانا يعدان للقاء الدوحة التمهيدي منذ نحو شهر. الاجتماع الأخير
وكان آخر اجتماع بين حركة العدل والمساواة والسلطات السودانية قد تم في صيف 2007 في ليبيا.
ولم توقع حركة العدل والمساواة اتفاق السلام في دارفور في مايو/ ايار 2006، ووقعه فصيل متمرد واحد هو جناح مني ميناوي في جيش تحرير السودان.
واوضح المصدر الدبلوماسي ان كبير مفاوضي الامم المتحدة والاتحاد الافريقي في دارفور جبريل باسوليه سيشارك في اجتماع الدوحة.
وقال الفاكي ان حركة العدل والمساواة ستتمثل بخمسة من قادتها الكبار في غياب زعيمها خليل ابراهيم. وتعذر معرفة هوية ممثلي الحكومة السودانية.
وترغب حركة العدل والمساواة في ان تكون الطرف الوحيد الذي يمثل حركات التمرد في اي مؤتمر للسلام في دارفور, لكن الامم المتحدة تأمل بمشاركة فصائل اخرى بينها الفصيل الذي يتزعمه عبد الواحد محمد نور الذي يقيم راهنا في باريس.
وقال مصدر دبلوماسي اخر لوكالة فرانس برس "انه يرفض المشاركة".
موضوع من BBCArabic.com
Il Jem e filo Turabi il approfitta e scapa lasca problemi dove metti il ditto nessuno lo voli e lui che ha fatto a Nimeri la leggi del sharia cosi il Sud Sudan rebelato e siamo tornato cinquantanni indietro ..........insomma

SLM e la fazione con il qualli il governo deve aprire un canale di dialogo per la pace......................................Abdelazim