venerdì 31 ottobre 2014

Non credo che porta qualcosa ....?

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NEWS VENERDI 31 Ottobre 2014

Kerry, Karti discutere ripresa dei colloqui sulle relazioni Sudan-USA



30 OTTOBRE 2014 (KHARTOUM) - Il segretario di Stato americano, John Kerry, ha chiesto il suo omologo sudanese, Ali Karti, a riprendere i colloqui sulle relazioni bilaterali, il ministero degli Esteri sudanese ha detto Giovedi.

All'inizio di questo mese inviato speciale Usa per il Sudan e il Sud Sudan, Donald Booth, ha detto pronto a visitare Khartoum a riprendere le discussioni sulle relazioni bilaterali e modi per migliorarla.

Booth non ha visitato la capitale sudanese dallo scorso dicembre, perché Khartoum ha deciso di interrompere le discussioni sulle sanzioni americane "ingiuste", dicendo che la politica degli Stati Uniti è determinato da attivisti e non gruppi di pressione funzionari di governo.

"Ministro degli Esteri sudanese, Ali Ahmed Karti, ha ricevuto una telefonata dal suo omologo americano e hanno discusso le modalità per migliorare le relazioni bilaterali", ha detto un comunicato pubblicato dall'agenzia di stampa ufficiale SUNA.

"Il ministro americano ha espresso la volontà del suo paese di tenere negoziati diretti con il Sudan sulle questioni in sospeso", ulteriormente, ha detto.

Durante la conversazione telefonica, Karti ricordato Kerry le promesse non mantenute sul sollevatore di sanzioni, l'agenzia ulteriormente riportato.

La settimana scorsa Washington ha rinnovato le sanzioni economiche nei confronti del Sudan dicendo "le azioni e le politiche del governo del Sudan continuano a rappresentare una minaccia insolita e straordinaria per la sicurezza nazionale e la politica estera degli Stati Uniti".

Il governo sudanese ha denunciato la decisione e ha sottolineato che l'amministrazione americana utilizza "vari motivi e argomenti per giustificare la sua di mira per il Sudan, che non è altro che intrighi politici, chiara contraddizione e pesi e due misure".

tuttavia, i due ministri hanno riconosciuto la necessità di discutere delle relazioni bilaterali e hanno espresso la disponibilità a riprendere il dialogo, Suna ha detto.

Diverse fonti affermano che Karti e assistente presidenziale Ibrahim Ghandour sono tra coloro che sostengono la ripresa dei colloqui con Washington per normalizzare le relazioni bilaterali e raggiungere un accordo per il sollevamento delle sanzioni.

Washington ammette cooperazione Sudan nella lotta contro il terrorismo, ma ha aggiunto nuove condizioni relative alla fine dei conflitti in Darfur, Blue Nile e Sud Kordofan.

"La nostra preoccupazione per le popolazioni emarginate, i nostri interessi nella risoluzione dei conflitti interni mortali, e il nostro sostegno alla governance democratica derivano da principi che vanno ben oltre i confini del Sudan," Booth ha sottolineato in conferenza sui Due Sudans presso il Consiglio Atlantico il 9 ottobre.

(ST)



giovedì 30 ottobre 2014

To where Sudan of Bashir going?

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NEWS THURSDAY 30 OCTOBER 2014

Sudan’s Bashir orders army to launch decisive attack to end rebellion



October 29, 2014 (KHARTOUM) – Sudanese president Omer Hassan al-Bashir has said that the Sudanese army (SAF) has won more than 40 battles in South Kordofan, Blue Nile and Darfur, recently ordering it to launch a decisive summer attack against rebels.

Bashir, who addressed the graduation ceremony of 175 officers at the national military academy in the presence of the Libyan prime minister, Abdullah al-Thani, pointed to “recent victories of the army and regular forces” in the battlefronts in South Kordofan, Blue Nile and Darfur.

He demanded the army to get ready for a decisive summer battle to end rebellion in the country, vowing to provide every possible support to build the army capacity.

“Use this new summer to achieve a big victory, allowing us to move freely and reach the far areas in Sudan without fears except from Allah and wolf for our sheep,” Bashir said.

He further vowed to enhance the military capabilities of the armed forces and to improve the situation of its members.

On 6 October, the rebel Sudan People’s Liberation Movement-North (SPLM-N) accused Bashir and the ruling National Congress Party (NCP) of seeking to shuffle off national dialogue and abort efforts of the African Union to bring about peace in the country and prepare for war.

Within the framework of its efforts to facilitate a national dialogue process aiming to reach a comprehensive in Sudan, the African Union will organise separate talks between the government and rebel groups on a cessation of hostilities and security arrangement next month.

The Sudanese president underscored that the experience of the joint border troops with neighbouring countries has achieved significant security, economic and political objectives, disclosing ongoing efforts to promote and maintain these troops in order to accomplish common interests.

“We established joint border troops with several countries to prevent security chaos, terrorist activities, crime and smuggling and this experience has achieved significant security, economic and political gains for all parties,” he said.

Sudan has formed joint forces tasked with the monitoring of common border with all the neighbouring countries except South Sudan. The two countries failed to operationalise this force due to their failre to demarcate the border.

(ST)