venerdì 2 maggio 2008

Vincerere l'orrore




Vincere l’orrore, la straordinaria lezione di DaoudCi sono uomini che nascono con una grande anima, uno di questi è senz’altro Daoud Hari, autore del bellissimo libro autobiografico Il traduttore del silenzio (piemme edizioni). L’ho intervistato per il Giornale. Non lo conoscevo e ne sono rimasto conquistato. Per capire la tragedia del Darfur e del popolo degli zaghawa, le sue pagine autobiografiche valgono più di qualunque approfondimento. Ma anche se non siete interessati al dramma di questa regione del Sudan, ascoltatelo.
Scoprirete un uomo che è stato testimone di orrori inimmaginabili, che è stato torturato e più volte sul punto di essere giustiziato: chiunque di noi sarebbe rimasto segnato per sempre. Lui no, è riuscito a reagire nel modo giusto, a non perdere il gusto della vita. Dice: “Ho superato momenti atroci ripetendomi che dovevo trovare il modo di ridere un pochino ogni giorno, malgrado tutto, o il mio cuore avrebbe finito per esaurire quella felicità che lo fa battere“. Nelle sue parole non c’é traccia di odio, né di rancore. Se fosse cattolico sarebbe un francescano sulla via della beatitudine, se fosse ebreo sarebbe un Giusto, ma Daoud è solo un figlio del Darfur e della grandezza di una saggezza che in lui è innata. E’ un uomo straordinario che non si considera un maestro né un eroe, ma solo una persona che “cerca di vivere degnamente su questa terra“. Spendete pochi minuti per leggere la sua testimonianza, pubblicata sul Giornale un paio di giorni fa, non può che far bene.
Azim

mercoledì 30 aprile 2008

Problematica............??!!!

Darfur : appello all'ONU per processare ministro sudanese
di Carla Amato
Nonostante un mandato di arresto emesso per lui un anno fa dalla Corte penale internazionale (CPI), un ministro sudanese accusato di crimini contro l'umanita' e crimini di guerra nella travagliata regione del Darfur, e' ancora latitante. Lo ha detto sabato all'ONU il procuratore della Corte Criminale internazionale.
"Egli ha attaccato popolo sudanese, il suo popolo, coloro che aveva promesso di proteggere come ministro" ha sottolineato Luis Moreno Ocampo in un comunicato stampa. "Deve finire in Tribunale."
Il Tribunale cui si fa riferimento e' quello sovranazionale istituito su impulso di organizzazioni della societa' civile per i diritti e cui hanno aderito oltre 100 Stati. Esso e' indipendente dall'ONU ed ha competenze sui crimini di guerra e contro l'umanita', con potere di perseguire singole persone che si siano rese responsabili di aver perpetrato i delitti.
Ahman Harun, ex ministro degli Interni del Sudan e il leader delle milizie Janjaweed Ali Muhammad Abd Al-Al - Rahman, anche noto come Ali Kushayb, hanno collaborato per mantenere nella regione un clima di terrore. Secondo le prove raccolte dal Tribunale indipendente de L'Aja in due anni da diverse fonti risulta che Harun ha finanziato, armato e incitato i Janjaweed per attaccare i villaggi del Darfur nel 2003-2004 e perpetrare uccisioni di civili, con Kushyab alla testa dei miliziani.
Le loro azioni - per le quali pendono sul loro capo 51 capi d'imputazione per crimini di guerra e crimini contro l'umanita' - hanno costretto oltre un milione di persone ad abbandonare le proprie case. Tuttavia in Sudan non ci sono procedimenti penali aperti su queste vicende, ha sottolineato Moreno-Ocampo ricordando i brutali attacchi, omicidi, stupri e torture: "Il governo ha promesso tutto e non ha fatto nulla".
I mandati d'arresto internazionali emessi il 27 aprile 2007 nei confronti di Harun e Kushayb sono stati trasmessi al Sudan lo scorso 16 giugno, ma il governo non ha risposto, non ha collaborato e non ha rispettato la risoluzione del Consiglio di sicurezza 1593/2005 che chiede al governo sudanese di "cooperare pienamente e di fornire ogni assistenza necessaria alla Corte e alla procura".
Il governo del presidente sudanese Omar al-Bashir ha sempre rifiutato di cooperare con la Corte, affermando che questa non ha competenza su quei crimini. Inoltre, Ali Kushayb, che era stato imprigionato dalle autorita' sudanesi, e' stato rilasciato nel mese di ottobre 2007 per "mancanza di prove."
Harun, che quando era ministro dell'interno era responsabile della sicurezza, l'anno scorso e' stato promosso ministro per gli affari umanitari nel Darfur con potere sulle vittime dei suoi presunti crimini. Successivamente ha anche ricevuto l'incarico di collegamento fra il governo e la missione ONU-Unione Africana di mantenimento della pace nel Darfur che le Nazioni Unite hanno istituito per porre fine al conflitto.
Ocampo si e' appellato alla comunita' internazionale affinche' invii un forte e unanime messaggio al governo di Khartoum, chiedendo l'esecuzione dei mandati di arresto per evitare l'impunita' per i crimini del Darfur.

Il Bashir non lo fa perche non ha rettificato questo trattato e anche perche l'indomani della sua pensione che non si sa come potreberro chiedere la sua compresione davante la corte del UNO.................................e cosi ....azim

martedì 29 aprile 2008

La diga di ROSERIS



SUDAN/ CONTRATTO DA 396 MLN USD CON DUE AZIENDE CINESI PER DIGA
Progetto finanziato da diversi fondi di sviluppo arabi
postato 22 ore fa da APCOM
Roma, 28 apr. (Apcom) - Il governo sudanese ha firmato un contratto da 396 milioni di dollari (oltre 253 milioni di euro) con due aziende cinesi per innalzare la diga Roseires lungo il Nilo Blu, a circa 520 chilometri a sud-est di Khartoum. Il contratto prevede che i finanziamenti siano garantiti da diversi fondi di sviluppo arabi, mentre i servizi di consulenza sono stati appaltati all'azienda australiana Smec International e alla francese Coyne et Bellier.
Il contratto con le due aziende cinesi, la Sinohydro Corp e la China International Water&Electric Corp (Cwe), è stato siglato alla presenza del Presidente sudanese Omar al Bashir. Stando a quanto riferisce oggi il Sudan Tribune, la Cwe è già impegnata nella costruzione di un'altra diga nel nord del Sudan, Merowe. I finanziamenti saranno garantiti dal Fondo arabo per lo sviluppo economico, dalla Banca islamica per lo sviluppo e dal Fondo kuwaitiano per lo sviluppo economico, oltre che dal Fondo Opec e dal Fondo per lo sviluppo di Abu Dhabi.
Il progetto prevede un innalzamento di 10 metri della struttura, per aumentare le sue capacità di irrigazione e la produzione di energia. Una volta completati i lavori, ha precisato il ministro sudanese per l'Irrigazione e le risorse idriche, Mohammed Kamal, la Diga Roseires garantirà 3,7 miliardi di metri cubi di acqua, rispetto dagli attuali tre miliardi, e raddoppierà l'attuale livello di produzione di elettricità.

الخرطوم (ا ف ب) - وقعت شركتا "تشاينا ووتر كورب" و"سينو هايدرو" المملوكتان من الدولة الصينية الاحد عقدا بقيمة 400 مليون دولار مع الحكومة السودانية لزيادة ارتفاع اقدم سد في البلاد سد الرصيرص في ولاية النيل الازرق (جنوب).
وجرى حفل التوقيع في الخرطوم بحضور الرئيس عمر حسن البشير كما افاد مراسل وكالة فرانس برس.
ومع تعلية سد الرصيرص الذي بني في عهد الاستعمار البريطاني مطلع القرن العشرين لري مزروعات القطن سترتفع قدرته التخزينية الى سبعة مليارات متر مكعب من المياه عوضا عن اربعة مليارات حاليا.
وتبلغ تكلفة المشروع 396 مليون دولار سيتولى تمويلها مستثمرون عرب ومن المتوقع ان يستغرق تنفيذه اربعة اعوام.
وتعتبر الصين من اكبر المستثمرين في السودان وهي المستورد الاول لصادراته النفطية. وتتهمها بعض منظمات الدفاع عن حقوق الانسان بالتآمر مع حكومة الخرطوم في النزاع الدائر في اقليم دارفور (غرب).
وتشارك "تشاينا ووتر كورب" في بناء سد مروي المثير للجدل في شمال السودان حيث قتل اربعة اشخاص على الاقل في حزيران/يونيو على يد الشرطة خلال تظاهرة مناهضة لبناء السد
QUELLA VENDITRICI DI tamyya e di Roseris.............................azim

lunedì 28 aprile 2008

Evento del 26-Aprile



Grazie amici e amici del nostri amici la festa del Darfur come evento e stato celebrato benissimo tutti i ospiti erano contenti hanno balato e assagiato i buffet sudanese......

Alla prossima, qui ho preferito ad mostrare questa foto come questi ragazzi stano prendendo un caffe al centro di Khartoum e un esempio.........................Azim

GRAZIE DELL'ASSOCIAZIONE ARCI DARFUR MILANO