martedì 24 aprile 2012
lega lombarda e succhia sangue del popoli Africani, Indiani e cosi via!!!
Finmeccanica, sequestri in Svizzera
L'indagine dei pm di Napoli sulle presunte tangenti si intreccia con l'inchiesta sulla Lega Nord. Ma il Carroccio ribatte: "Siamo totalmente estranei a questa vicenda"
foto Afp
CorrelatiDossier08:44 - Portano in Svizzera le tracce di presunte tangenti versate da Finmeccanica. E le indagini dei pm di Napoli si intrecciano con quelle avviate sull'attività di riciclaggio che chiama in causa la Lega Nord (circostanza, questa, negata ieri sera dall'ex ministro Maroni). Ora sarà esaminato il materiale sequestrato su ordine del pool che indaga anche sul caso Lavitola. Il Carroccio intanto smentisce qualsiasi coinvolgimento nella vicenda.
Sequestri e perquisizioni sono stati eseguiti a Lugano nell'ambito di una rogatoria con gli inquirenti della procura federale della città elvetica. Si tratta dell'indagine coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Greco e dai pm Francesco Curcio, Vincenzo Piscitelli e Henry John Woodcock che da mesi stanno svolgendo accertamenti sul presunto pagamento di tangenti che, secondo l'ipotesi investigativa, sarebbero state consegnate per ottenere appalti all'estero.
Un'attività che si intreccia in questi giorni con l'indagine sulla Lega che portò nei giorni scorsi alle perquisizioni nella sede di via Bellerio. Gli sviluppi investigativi dell'inchiesta, che si avvale dell'apporto dei carabinieri del Noe di Roma, sono collegati alle dichiarazioni fatte dall'ex responsabile delle relazioni esterne della holding, Lorenzo Borgogni, il quale parlò di tangenti, che sarebbero state versate anche alla Lega, nell'ambito di un appalto per la vendita all'India di elicotteri di Agusta Westland. L'ex esponente della holding disse ai pm di aver appreso che per la vendita di 12 elicotteri all'India sarebbe stato erogato un compenso a un consulente del gruppo, precisando che parte cospicua della somma sarebbe finita nelle casse della Lega Nord.
Una circostanza negata comunque con fermezza da Finmeccanica. La trasferta in Svizzera si è resa dunque necessaria per cercare riscontri, probabilmente anche tra i conti bancari, alle dichiarazioni di Borgogni che hanno indotto la procura partenopea ad aprire un fascicolo ipotizzando reati che vanno dalla corruzione al riciclaggio. A Lugano si sono recati Curcio e Piscitelli, che hanno assistito alle operazioni coordinate dalla procura federale elvetica.
Gli inquirenti dovranno esaminare nelle prossime ore il materiale sequestrato per poi tirare le somme di questa nuova vicenda giudiziaria che segue di pochi giorni l'attività svolta dallo stesso pool di pm sul caso Lega Nord e sui finanziamenti all'editoria e la corruzione internazionale che hanno coinvolto il direttore dell'Avanti Valter Lavitola.
La smentita della Lega
In merito alle "insinuazioni riguardo a presunte tangenti alla Lega Nord da parte di Finmeccanica - si legge in un comunicato del Carroccio - si precisa quanto segue: 1) La Lega Nord è totalmente estranea a questa vicenda. 2) La Lega Nord non ha mai preso tangenti né da Finmeccanica né da nessun altro. 3) Chi associa la Lega Nord a questa vicenda sarà perseguito in sede civile e penale".
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